Così Bertolotti descrive Porto Maurizio ( alle pagg. 288-289 ), insistendo con poetiche parole sulla sua bellezza, ma criticando le dimensioni anguste del suo porto: " In sul giogo, per le pendici, alle falde di un tondeggiante scoglio le cui radici sono in mezzo cerchio lavate dall'onda,sorge Porto Maurizio, florida e vistosa terra dell'occidentale Liguria. Il sole, sorgendo dal marino talamo, riflette i raggi sopra il lucido stucco delle tante colonne ioniche e corinzie della nuova Collegiata ( v. Duomo San Maurizio ).
I templi, i palazzi, i casini di Porto Maurizio attestano che qui regnò il genio ligure, la cui indole era di ammassare le dovizie colle arti dell'avaro, e di spenderle con la larghezza del prodigo a far bello e decoroso il luogo natìo...Anche col soccorso di un molo moderno la stazione di Porto Maurizio non dà ricetto che a piccole barche..."
Continua poi, a proposito di Oneglia:"Il viandante da Oneglia guarda all'insù nella valle dell'Impero ( il torrente che nel 1923 avrebbe dato il nome alla città! nd.r. ).Scorge in distanza di forse un miglio dal lido un monticello che s'erge in isola sopra il sassoso letto della fiumana ed ha per corona una chiesa con alcune rovine. Quivi era l'antica terra da cui calarono i fondatori di Oneglia( v. La città di Imperia, cenni storici n.d.r.).
"...La Chiesa è moderna (v. Duomo San Giovanni n.d.r. ), ma sopra l'altar maggiore pende, tutta accerchiata di offerte votive, un'antica tavola, rappresentante la Vergine... La testa della Vergine spicca sì devotamente bella che non sai rimuovere gli occhi dal contemplarla..."
Continua ancora, riferendosi agli olivi onegliesi: " Tutto il luogo è pieno d'ulivi, e di mezzo alle lisce lor foglie fugge lo sguardo...sopra il mare ..."
Viaggio nella Liguria marittima- D. Bertolotti (1834)
Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022